27 - 10 - 2022 | Cercare Casa

Il deposito del prezzo




Quando si diventa proprietari dell’immobile? o



Spesso si incorre nell’errore di ritenere che il momento di trasferimento della proprietà dell’immobile dal venditore all’acquirente avvenga in seguito alla stipula dell’atto e, tuttavia, questa convinzione merita un’importante correzione: la vendita, in quel momento, si sarà perfezionata solo tra le parti, ma non sarà opponibile a terzi sino al momento della sua trascrizione. Ed è proprio nel lasso di tempo che intercorre tra la firma dell’atto e la trascrizione del medesimo - operazione che richiede almeno un paio di giorni di tempo - che i creditori del venditore potrebbero iscrivere o trascrivere sull’immobile gravami opponibili anche all’acquirente stesso. L’acquirente si troverebbe, così, nella grave situazione di aver comprato un immobile ipotecato o pignorato o, ancora, oggetto di sequestro o di domanda giudiziale.
 

Come tutelare il pagamento del prezzo in sede di compravendita?



Oggi vi parleremo di uno strumento di tutela importantissimo in sede di compravendita immobiliare: l’istituto del deposito del prezzo. Si tratta, in particolare, della facoltà per l’acquirente o per il venditore di richiedere al Notaio che stipulerà l’atto di vendita il deposito del saldo prezzo su uno specifico conto corrente fino all’avvenuta trascrizione del contratto di compravendita presso i Pubblici Registri Immobiliari.
 

La Legge sulla concorrenza



Questa facoltà, introdotta all’art. 1 comma 142 della Legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, è un particolare meccanismo di tutela dell’acquirente: quest’ultimo, infatti, è esposto al rischio che tra la data di stipula dell’atto di vendita e la data della sua trascrizione presso la Conservatoria, vengano iscritte o trascritte formalità pregiudizievoli, come ipoteche, pignoramenti, sequestri o domande giudiziali sull’immobile che, fino al momento della trascrizione, risulterà ancora formalmente di proprietà del venditore. Viceversa, ricorrendo al sistema del deposito prezzo presso il conto corrente istituito ad hoc - i cui interessi sono destinati allo Stato – tale somma sarà svincolata ed accreditata a favore del venditore solo dopo l’effettiva trascrizione dell’atto di vendita, ovvero, solo quando l’acquirente sarà divenuto effettivo proprietario dell’immobile, senza correre più alcun rischio.
 

Una doppia tutela: per l’acquirente e per il venditore



Il meccanismo del deposito del prezzo mette al riparo, pertanto, l’acquirente da “sorprese” sgradite e inaspettate ma anche il venditore, che avrà la sicurezza di vedersi accreditato il saldo del prezzo solo a trascrizione avvenuta, allorquando la vendita si sarà perfezionata e non vi saranno più rischi di sorta. Il venditore, infatti, potrebbe vedersi citato in giudizio dall’acquirente infuriato! Questo meccanismo di tutela è facoltativo: dovrà quindi essere prescelto in sede di atto di vendita e il venditore non potrà disporre del saldo prezzo nell’immediato e dovrà attendere per l’accredito sino alla trascrizione dell’atto definitivo ma, certamente, avrà evitato i numerosi rischi connessi alla vendita di un immobile gravato. Vi aspettiamo in Agenzia per ogni ulteriore informazione, dubbio o curiosità, a presto!


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