24 - 05 - 2021 | Cercare Casa

Come valutare l’apertura del mutuo per l’acquisto di una casa




Oggi vorrei trattare con te un tema delicato che, anche se in modo indiretto, è parte integrante del mio lavoro da agente immobiliare: il mutuo per l’acquisto della casa.
Una breve premessa: quando un cliente mi rende nota la sua necessità per l’apertura di un mutuo, il primo suggerimento che mi sento di dare è quello di confrontarsi con il private banker di riferimento che segue il suo stato patrimoniale ed effettuare insieme a lui una verifica sulle diverse possibilità offerte dalla banca.

Come ti ho raccontato in un precedente articolo, cercare casa è una bellissima avventura: visitare più immobili, vedere diverse soluzioni, fare due chiacchiere con i costruttori o i proprietari ti permette di entrare a far parte di un mondo ampio e interessante.
Se hai letto i precedenti articoli, uno dei primi consigli che ho dato per acquistare casa è quello di stabilire a priori il budget: tieni conto che al prezzo della casa dovrai sommare le spese previste per l’atto notarile e i diritti di agenzia.
Nel caso in cui l’immobile sia di nuova costruzione, ti aiutiamo a comprendere cosa sia previsto dal capitolato e quali eventuali spese accessorie dovrai affrontare (ad esempio l’imbiancatura, l’impianto di allarme e gli optional extra capitolato).
A queste voci di costo, dovrai poi aggiungere le spese del trasloco e ipotizzare l’acquisto di nuovi mobili se la casa nuova è più grande: l’ambiente che di solito si tende a sostituire è la cucina perché diventa difficile adattare la disposizione della precedente a quella nuova.
Lo dico per esperienza.

Ora analizziamo insieme i punti di cui dovrai tenere conto quando aprirai il mutuo per l’acquisto della casa.
Le banche erogano un mutuo calcolando in primis il rapporto che esiste tra l’importo della rata e il reddito del richiedente: il rapporto diminuisce se hai in corso altri prestiti.

1. Valuta la tipologia di mutuo da aprire.
Oggi il mercato offre molteplici tipologie di mutuo: c’è il mutuo per la prima casa, il mutuo per l’abitazione principale, il mutuo giovani con agevolazioni per fasce di età giovanili, il mutuo green per l’acquisto o la riqualificazione delle case ad alta efficienza energetica.
I mutui si differenziano tra loro anche sulla base delle finalità, degli interessi applicati, della durata e delle modalità di rimborso.
Vivi questo passaggio in modo sereno: una soluzione si trova sempre.

2. Poni attenzione al tasso di interesse.
L’acronimo TAN che spesso senti nominare nelle pubblicità è il tasso annuo nominale, ovvero il tasso di interesse che viene calcolato in base al piano di ammortamento del mutuo.
Si definisce fisso quando viene stabilito all’atto di acquisto e resta costante per tutta la durata del mutuo.
È variabile quando viene ricalcolato periodicamente sulla base dell’oscillazione dell’Euribor1.
Il tasso può essere anche misto o bilanciato quando si compone di una parte fissa e di una variabile.

3. Valuta la durata del mutuo sulla base del tasso di interesse offerto.
In linea generale, un mutuo ha una durata che varia dai quindici fino ai trent’anni.
La banca alla quale fai riferimento ha una percentuale di intervento sull’importo totale dell’acquisto: un mutuo immobiliare può essere aperto per coprire fino all’80% del valore dell’immobile; alcuni istituti bancari erogano anche il 100% dell’importo di compravendita ma le pratiche tendono a complicarsi.
Calcola bene la tua capacità di spesa mensile per coprire il mutuo senza troppi pensieri.

4. Il tempo necessario per aprire il mutuo.
Dovresti chiedere alla banca scelta quali siano i tempi per ottenere una delibera di mutuo. Ti riporto un esempio: se dovessi fare una proposta di acquisto vincolata all’ottenimento del mutuo, dovresti sapere entro quanto tempo questo vincolo potrà essere sciolto e quando avrai materialmente la delibera della banca.
Inoltre, chiedi di specificare la durata della delibera per non correre il rischio di dover chiedere alla banca un rinnovo con ulteriori costi e produzione di nuova documentazione.

Questi sono a nostro avviso i quattro punti fondamentali da prendere in considerazione quando decidi di aprire un mutuo: ne possiamo parlare insieme nel momento in cui deciderai di acquistare casa.
Ricorda che ogni pratica aperta ha dei costi come le spese per l’istruttoria e la perizia che variano in base alla banca e il costo dell’imposta sostitutiva.
Chiedi al tuo consulente bancario di prepararti un prospetto chiaro con l’elenco di tutte le spese da affrontare in modo che tu abbia una visione ampia.

L’acquisto di una casa è un vero progetto di vita: compi ogni passo con consapevolezza e vivi questo momento con gioia perché ne trarrai grandi soddisfazioni.

1Tasso interbancario di riferimento per i mutui a tasso variabile indicato quotidianamente dalla Federazione Bancaria Europea, o il tasso di riferimento della Banca Centrale Europea (Tasso BCE).


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